Samhain, ovvero la festa celtica in cui si celebrava la fine del vecchio anno e la preparazione di un nuovo ciclo, ha un corrispettivo anche nel cristianesimo e nel vudù. La notte del 31 Ottobre si festeggiano per entrambe le tradizioni i defunti, antenati e persone care che continuano ad accompagnarci durante il nostro percorso di crescita individuale. L'hoodoo da molta importanza ai morti e al rapporto che essi hanno con i vivi e ci sono molti modi per onorare queste anime e richiedergli aiuto e protezione. Ai defunti si offre luce per la loro crescita ed evoluzione, acqua per rinfrescarsi, cibo per nutrirsi e preghiere affinchè possano indicarci con il loro amore e la loro saggezza la strada giusta. Ecco una ricetta semplice:
Occorrente
-Foto piccole dei propri defunti
-Un panno bianco
-Un bicchiere d'acqua
-Fiori
-Candele o ceri bianchi
-Frutta fresca
Svolgimento
Si procede creando un altare su una mensola, un mobile oppure in un angolo a terra (ben pulito). Si stende il panno bianco e si posizionano le immagini una vicino all'altra. A sinistra si mettono i fiori, al centro si dispone la candela e destra il piatto con la frutta fresca. Si possono offrire anche bevande o cibi particolari molto amati dal defunto prima di morire.
Per chiamare i defunti io uso bussare a terra o sulla parete con la mano, ma non è obbligatorio. Lo trovo ugualmente un segno di rispetto e li congedo allo stesso modo. Si inizia accendendo la candela da ungere con olio d'oliva, ci si fa il segno della croce e si recita:
"L'eterno riposo dona loro Signore
splenda ad essi la luce perpetua
riposino in pace amen"
Poi si può procedere parlando di sé, della propria attività giornaliera, di quello che ci rende felici e dei problemi che dobbiamo affrontare. Questa parte è importantissima per stabilire un contatto intimo e forte con i defunti, loro sono nel nostro cuore ma noi dobbiamo aprirci alla loro presenza e coltivarla. Bisogna essere persistenti e pazienti, parlargli più volte come si fa con amici ritrovati dopo tanto tempo. Loro desiderano essere partecipi della nostra vita e condividere le nostre esperienze.
Quando la presenza diventa stabile la fiamma della candela comincia a muoversi tremolando e saltellando. Allora si procede con la richiesta oppure con il semplice augurio di riposare in pace.
A questo punto arriva il banchetto serale, da svolgere riuniti con familiari o amici. Non si deve spegnere la candela. Terminata la cena si portano sull'altare i dolcetti messi da parte, da depositare accanto alla frutta. Ci si può congedare bussando di nuovo ma questa volta con i piedi sul pavimento. La candela deve consumarsi durante la notte. I defunti comunicano principalmente tramite i sogni, per questo il contatto non si limita alla parte rituale. Possono richiedere oggetti a loro cari e offerte particolari che vanno assolutamente soddisfatte. I resti devono essere sotterrati, mai buttati nella spazzatura o nel wc!