Il Benzoino è una resina che si ottiene dall'omonimo albero Styrax Benzoin e che sin dall'antichità veniva utilizzata come incenso e come ingrediente di molti profumi dato il suo naturale aroma vanigliato.
Le proprietà di questa resina le abbiamo già descritte nella sezione Oli essenziali, comunque riepiloghiamo:
cicatrizzante, antisettico, energizzante, tonico, espettorante nonchè un ottimo conservante naturale di origine vegetale. E' indicato soprattutto nella cura della pelle, ferite, dermatiti, herpes, tosse, tracheite, tensione nervosa, stress, dolori reumatici.Come noterete quindi la sua applicazione è molto vasta!
Era da tempo che mi chiedevo se da questa resina si potesse ricavare un oleolito. Ebbene ricercando sui miei vecchi opuscoli di fitoterapia ho scoperto, con mia grande gioia che è possibile creare da sè il macerato oleoso di Benzoino.
Procuriamoci la resina, in vendita solo nelle erboristerie specializzate o nelle farmacie dove si preparano prodotti omeopatici. Una volta acquistata, tritiamola finemente con l'aiuto di un tritatutto elettrico o più semplicemente in un mortaio, poniamola in un recipiente di vetro e ricopriamola d'olio extravergine d'oliva. Chiudiamo ermeticamente il barattolo e poniamolo sotto al sole o comunque vicino ad una fonte di calore in quanto la resina si scioglie scaldandosi. Trascorso circa un mese, filtriamo il tutto, ottenendo così un olio di colore ambrato e molto denso, travasiamolo nella nostra bottiglietta scura, tappiamo, etichettiamo e riponiamolo in un luogo buio.
Aggiungendo il 10% di questo oleolito a qualsiasi pomata, unguento o altri oleoliti si da un conservante naturale.
Non è assolutamente irritante, ma come sempre dico, in soggetti sensibili e predisposti può provocare reazioni di sensibilizzazione cutanea.