E' l'arcangelo dell'amore umano e potete evocarlo per chiedere qualsiasi desiderio. E' legato al pianeta Venere, pietra Lapislazzuli, fiore Gelsomino.
Si dice che la sua tunica sia rosa e che porti rose bianche in una piega.
Fate sempre un'offerta accendendo una candela e fare consumare completamente ed un mazzo di fiori.
Veni Anael, nei tibi complaceat esse per
socios tuos mecum, in nomine mecum, in nomine
patris potentissimi, in nomine filii sapientissimi,
in nomine spiritus sancti amabilissimi;
veni Anael; in virtutis immortalis Eloim;
veni Anael, in bracchio omnipotentis Mitraton;
veni Anael, in potentia sacratissimi Adonay;
veni ad me (nominatevi) in speculo isto, et jubeas
subditis tuis, ut cum amore gaudio et pace
ostendam mihi occulta in oculis meis. Amen,
amen.
Dopo detta questa orazione chiedete con fede la grazie che volete ottenere.
Per licenziare l'arcangelo invece pronunciate queste parole:
Gratias tibi ago Anael quod venisti, et petitioni
meae satisfecisti, ibi in pace et placeat tibi redire
quando te vocavero.
Fate un segno di croce su voi e sullo specchio.
Gli angeli si dice sia possibile percepirli maggiormente davanti agli specchi.